viernes, 30 de septiembre de 2022

Franco Arminio (Bisaccia, Italia, 1960)

 

de "l'infinito senza farci caso"










 
 
 
 
La poesía
nos asegura un grado intenso
del estar vivos,
nos distrae de la vida
como entretenimiento
nos trae a la vida como un cortejo
amoroso
con el tiempo que pasa.
Se trata de una operación de fallos
no hay poesía sin fracaso
pero en el fracaso flamea
el amor.
La poesía es el mejor ejercicio
para permanecer sensuales:
ningún cuerpo es inerte,
cada abrazo trae regalos
cada mirada te lleva lejos
La poesía y el amor
son nuestra caída más real
en el mundo:
estamos brillando antes de apagarnos.

~

El sexo no frecuenta los barrios de luces rojas,
es una cosa con la que se tropieza
incluso si tenemos una bufanda y una chaqueta.
No hay necesidad de desnudarse.
La fiesta es desear, es desmoronarse,
dejar que entre el otro desde los ojos,
por el lado, desde el hoyo de una vocal.

~

Tal vez los envases donde metemos el amor,
comenzando por el matrimonio
deben ser revisados.
Una botella es un lugar ideal para un líquido,
pero no para una nube.
Todos hemos hecho y hemos tenido
declaraciones amorosas negadas de repente.
No es que seamos deshonestos
sino que deberíamos agradecer
que no somos lo que decimos,
no querríamos ser lo que decimos
al menos en ese momento,
después el ánimo se enreda
miramos al otro desde otro punto del cuerpo.
Lo importante es tener larga la vida
y tener largo el amor.
Encontrarse para no quedarse
en el mundo donde estamos, sino para moverse
para mirar el fondo
y para mirar hacia arriba.

~

Si me hieres
me das
eso que espero
de la vida,
yo he crecido
en los brazos
de una herida.
Rómpeme en dos,
lo bueno
es la luz que nace
cuando nos dividimos.

~

El amor no es más que
un asunto de orografía.
Algunas personas son más empinadas
se pasa en poco espacio del calor al frío.
Una persona puede amarte desde sus llanuras
o desde sus cimas.
Muchos amores terminan
no por falta de amor
sino por ignorancia de la geografía.

~

Podría dedicarme solamente
a la piedra donde te has sentado
al vaso del que has bebido
al cojín donde apoyaste la cabeza.
Me basta sentir tu perfume
cuando parto el pan
cuando abro una naranja.

~

Es hermoso meterte al centro
de mi vida
sin que te alejes
del centro de la tuya.

~

En realidad no encuentro personas,
sino paisajes.
Tengo memoria de una voz,
de un rostro, de un modo
de ser inquieto
de una lengua
de una manera de abrazar.
Pensarnos
como personas
he aquí el error:
la humanidad también
pertenece a los animales
a los árboles, a las nubes.
Y nunca nos salvamos
solos
ni menos de a dos.
El uno y el dos
son presunciones.

~

El desamor no es jamás recíproco.
Uno dice que el amor es finito,
el otro está siempre un poco sorprendido.

***

 

En L'infinito senza farci caso. Firenze: Bompiani, 2019.
Versiones de Nicolás López-Pérez

/

La poesia
ci assicura un grado intenso
dell'essere vivi,
ci distrae dalla vita
come intrattenimento,
ci porta alla vita come amoroso
corteggiamento
col tempo che passa.
Si tratta di un'operazione fallimentare,
non c'è poesia senza fallimento,
ma nel fallimento fiammeggia
l'amore.
La poesia è l'esercizio migliore
per restare sensuali:
nessun corpo è inerte,
ogni abbraccio porta doni,
ogni sguardo porta lontano.
La poesia e l'amore
sono il nostro cadere più vero
nel mondo:
stiamo luccicando prima di spegnerci.

~

Il sesso non frequenta i quartieri a luci rosse,
è una cosa in cui s'inciampa
anche se abbiamo la sciarpa e il cappotto.
Non c'è bisogno di spogliarsi.
La festa è desiderare, è sgretolarsi,
fare entrare l'altro dagli occhi,
da un fianco, dal buco di una vocale.

~

Forse le confezioni in cui mettiamo l'amore,
a cominciare dal matrimonio,
devono essere riviste.
Una bottiglia è un posto addatto per un liquido,
ma non per una nuvola.
Tutti noi abbiamo fatto e abbiamo avuto
dichiarazioni amorose improvvisamente smentite.
Non è che siamo disonesti,
è che dovremmo prendere atto
che noi non siamo la cosa che diciamo,
noi vorremmo essere la cosa che diciamo,
almeno in quel momento,
poi l'umore si aggroviglia,
guardiamo l'altro da un altro punto del corpo.
La cosa importante è tenere larga la vita
e tenere largo l'amore.
Incontrarsi per non restare
nel punto in cui siamo, ma per muoverci,
per guardare il fondo
e per guardare in alto.

~

Se mi ferisci
mi dai
ciò che mi aspetto
dalla vita,
io sono cresciuto
in braccio
a una ferita.
Spezzami in due,
il buono
è la luce che nasce
quando ci spacchiamo.

~

L'amore è più che altro
una questione di orografia.
Alcune persone sono più ripide,
si passa in poco spazio dal tepore al gelo.
Una persona può amarti dalle sue pianure
o dalle sue cime.
Molti amori finiscono
non per mancanza di amore
ma per ignoranza della geografia.

~

Potrei dedicarmi solamente 
alla pietra dove ti sei seduta
al bicchiere dove hai bevuto
al cuscino dove hai poggiato la testa.
Mi basta sentire il tuo profumo
quando spezzo il pane,
quando apro un'arancia.

~

È bello metterti al centro
della mia vita
senza che ti allontani
dal centro della tua vita.

~

In verità io non incontro persone,
ma paesaggi,
Ho memoria di una voce,
di un volto, di un modo
di essere inquieti,
di una lingua
di un modo di abbracciare.
Pensare a noi stessi
come persone
questo è l'errore:
l'umanità appartiene
anche agli animali,
agli alberi, alle nuvole.
E non ci salviamo
mai da soli
e neppure in due.
L'uno e il due
sono presunzioni.

~

Il disamore non è mai reciproco.
Uno dice che l'amore è finito,
l'altro è sempre un po' stupito.
 
 
(Fuente: La comparecencia infinita)

 

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